Monica Tommasi, presidente degli Amici della Terra: “Forte preoccupazione per le perdite di metano nel Mar Baltico”

27 set 2022
Roma, 27/09/2022 – Le notizie della stampa internazionale e i provvedimenti adottati dai governi di Danimarca e Svezia sulle perdite di metano, che risalgono in atmosfera dai gasdotti russi nel Mar Baltico

Suscitano una forte preoccupazione per l’impatto sul clima, accentuata dal fatto che potrebbe trattarsi di sabotaggi o autosabotaggi. E’ urgentissimo intervenire per le riparazioni, senza tenere conto della proprietà dei tubi”. Lo dichiara Monica Tommasi, presidente degli Amici della Terra, associazione ambientalista che ha in corso da anni una campagna per la riduzione delle emissioni dalle attività energetiche https://bit.ly/3SjhGpo .

 

Le perdite sembrano ingenti visto che Danimarca e Svezia hanno vietato la navigazione nell’area definendole “pericolose”, nonostante il metano si disperda velocemente in aria. “Il metano ha un potere climalterante ottanta volte maggiore della CO2 nei primi venti anni dall’emissione, ed infatti a livello internazionale sono stati recentemente sottoscritti importanti accordi internazionali per ridurne le quantità in atmosfera. Se tutto il metano contenuto nei due gasdotti, pieni  di gas anche se non operativi, l’impatto sul clima sarebbe devastante”.

 

“Da tre anni Amici della Terra è impegnata in una campagna per la riduzione delle emissioni di metano della filiera del gas naturale, nella quale abbiamo coinvolto tutti i principali stakeholder italiani. Dal 2019 sosteniamo che efficientare il più possibile l’utilizzo di questa fonte, fintanto che sarà necessaria alla transazione energetica, sia una delle azioni più efficaci in questo momento per una transizione energetica reale e sostenibile.” Ha concluso Monica Tommasi.

Fonte: www.amicidellaterra.it