Bologna
L’azienda di Parma, brand principale di Gardner Denver – multinazionale leader nella fornitura di soluzioni in vuoto e pressione –, pensa fuori dagli schemi con il nuovo gruppo soffiante che unisce il meglio dei due mondi: la tecnologia a lobi e a vite
Robuschi, brand principale di Gardner Denver Industrials Group, che di recente ha stretto un accordo per la fusione con una divisione del colosso americano Ingersoll-Rand, guarda al futuro. In un’ottica di miglioramento continuo e per rispondere alle reali esigenze del mercato, l’azienda di Parma ha lanciato il suo nuovo concetto di gruppo soffiante Robox: Robox Screw & Robox Lobe “evolving technologies”.
Si tratta di un gruppo soffiante totalmente innovativo che racchiude in sé il meglio dei due mondi: la tecnologia a vite e quella a lobi, che fino ad ora non erano state racchiuse insieme in un unico package. Ciò rende estremamente semplice il passaggio da una tecnologia all'altra e abbraccia il continuo cambiamento di mentalità dall'investimento di capitale al costo totale di proprietà. Con questa soluzione gli utenti avranno a disposizione una scelta più ampia in grado di soddisfare le proprie esigenze in svariati settori: trattamento delle acque reflue, industriale, ambientale e biogas, con una maggiore flessibilità e portata. Attualmente la nuova soluzione Robox a lobi e a vite è disponibile con una gamma di pressione fino a 1.000 mbar (g), portata fino a 7.600 m³/h e potenza del motore fino a 200 kW.
Il nuovo Robox di Robuschi offre poi un’altra serie di vantaggi chiave. La nuova taglia 3.5 di Robox Screw garantisce il 22% di flusso d’aria in più con un ingombro inferiore del 11%. Le sue dimensioni ridotte lo rendono ideale anche per ambienti in cui lo spazio è limitato, consentendo una facile installazione in spazi ristretti. Allo stesso tempo è intercambiabile con i modelli precedenti, garantendo una sostituzione conveniente e senza problemi. Il gruppo presenta anche un nuovo silenziatore di aspirazione compatto, che garantisce un livello di rumore ridotto, nonché una struttura a cabina con pannelli facilmente rimovibili per le ispezioni di manutenzione e un nuovo silenziatore di mandata reattivo con maggiore spessore e anti-ascintille.
Tutto questo è gestito dal nuovo pannello di controllo Robuschi: Robox Connect. Con un'interfaccia utente semplice e immediata, con touchscreen a colori e connessione remota, Robox Connect risponde alla crescente domanda di macchine plug-and-play dotate di un dispositivo di controllo per consentire agli utenti di garantire un funzionamento affidabile con monitoraggio continuo. Il nuovo controller è inoltre compatibile con iConn, una soluzione Industry 4.0 che fornisce dati approfonditi e in tempo reale per un monitoraggio intelligente e proattivo. iConn elimina la necessità di supervisione in loco, ottimizza la manutenzione e la gestione delle parti e apre la strada allo sviluppo di modelli predittivi, il tutto massimizzando l'affidabilità del gruppo soffiante e consentendo agli utenti di concentrarsi sul proprio core business.
«Siamo entusiasti di lanciare il nuovo gruppo Robox Screw e Robox Lobe, una soluzione innovativa che risponde alle esigenze del mercato – afferma Saverio Mattucci, Product Manager Robuschi –. Con il nuovo Robox le aziende possono scegliere tra tecnologia a lobi o soffianti a vite all’interno della stessa unità. La qualità, le prestazioni e la flessibilità del gruppo assicurano un investimento a lungo termine. Inoltre la sua efficienza assicura che il costo totale di proprietà sia estremamente competitivo sul mercato. Ora stiamo pianificando un lancio di questo nuovo gruppo Robox su tutte le taglie delle nostre soffianti»