Finanziamento al Consiglio di Bacino Bacchiglione, soggetto attuatore la neonata rete tra AcegasApsAmga, Acquevenete e Viacqua Nel vicentino interventi sull’acquedotto dell’Astico, entro il 2025 efficienza idrica ai massimi livelli nazionali
Sarà l’acquedotto dell’Astico il paziente che Viacqua manderà sotto i ferri grazie al finanziamento ottenuto di recente attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per il progetto “Sustainable water management – Reti di distribuzione ambito Bacchiglione". Il contributo ammonta a 33 milioni di euro. Riconosciuto al Consiglio di Bacino Bacchiglione, vedrà nel ruolo di soggetto attuatore la neonata Rete di Impresa tra i gestori AcegasApsAmga, acquevenete e Viacqua. All’interno del progetto complessivo, di durata triennale, Viacqua metterà in campo interventi per un totale di 12 milioni di euro con i quali porterà le reti acquedottistiche della Valle dell’Astico ai massimi livelli di efficienza idrica definiti dal regolatore nazionale.
Grazie infatti alla distrettualizzazione delle reti, alla posa di nuovi contatori smart e sistemi digitali per il monitoraggio e controllo delle reti stesse, nonché a un intenso piano di riduzione delle perdite, si potranno recuperare entro il 2025 oltre 2 milioni di metri cubi d’acqua che oggi va dispersa nel bacino servito dal sistema acquedottistico dell’Astico. Il progetto prevede infatti un passaggio dalle attuali perdite, che nell’area si attestano al 37%, all’obiettivo del 23% entro la fine del 2025.
“Secondo gli indicatori di qualità tecnica definiti dall’autorità nazionale di regolazione – spiega il Presidente di Viacqua, Giuseppe Castaman – una percentuale di perdite sotto il 25% è considerata ottimale e consente di beneficiare di preziosi incentivi premiali. Il gioco di squadra messo in campo con AcegasApsAmga e acquevenete è stato fondamentale per aggiudicarci questo importante finanziamento, vista la già ridotta percentuale di risorse che il PNRR destina al settore idrico. I fondi che riceveremo ci permettono di spingere ulteriormente sulla riduzione delle perdite in un momento particolarmente delicato per la tutela e la conservazione della risorsa idrica che ci vede impegnati su molteplici fronti. Avremo modo inoltre di adottare soluzioni tecnologiche estremamente innovative che ci permetteranno di arricchire la nostra esperienza e la competenza del nostro personale.”
Il territorio che sarà interessato dal progetto gestito da Viacqua comprende 20 comuni alimentati dal sistema acquedottistico consortile dell’Astico (Arsiero, Breganze, Caltrano, Calvene, Carrè, Chiuppano, Cogollo del Cengio, Fara Vicentino, Isola Vicentina, Lugo di Vicenza, Marano Vicentino, Montecchio Precalcino, Piovene Rocchette, Salcedo, Sarcedo, Thiene, Velo d’Astico, Villaverla, Zanè, Zugliano) per un’estensione complessiva della rete di 1.295 km, dei quali 234 km destinati all’adduzione e 1.061 km per la distribuzione. L’intero bacino di utenza coinvolto conta 116.530 abitanti.
Le attività che saranno realizzate nell’ambito del progetto riguardano quindi la digitalizzazione della rete idrica, il passaggio al nuovo Sistema Informativo Territoriale, interventi di distrettualizzazione delle reti collegate al consortile dell’Astico e specifiche operazioni per la gestione delle pressioni, sfruttando al meglio anche il telecontrollo. Si andranno poi a rinnovare oltre 33mila contatori in 10 comuni, sostituendoli con misuratori intelligenti che assicurano altissima precisione nella misurazione dei consumi e permettono di comunicare direttamente i dati al telecontrollo di Viacqua, consentendo una più tempestiva attivazione in caso di perdite. Grazie all’apporto di soluzioni tecnologiche all’avanguardia, proseguirà e si intensificherà infine il lavoro di ricerca e riparazione delle perdite sul territorio oggetto del progetto.
Fonte: www.viacqua.it
