World Water Day 2023: insieme per accelerare il cambiamento

23 mar 2023
“Io faccio la mia parte”.

Si può riassumere in questa frase (quella con cui il colibrì della celebre favola africana risponde al leone, che gli chiede se sia impazzito, perché pensa di spegnere l’incendio della foresta col suo piccolo becco) il senso della Giornata Mondiale dell’Acqua 2023 di EmiliAmbiente, celebrata con un doppio appuntamento: nella scuola primaria “Romagnosi” di Salsomaggiore Terme e nella scuola secondaria di 1° grado “Belloni” di Colorno, dove erano in programma due laboratori didattici della Scuola dell’Acqua – il progetto didattico permanente dell’azienda sui temi della risorsa-acqua, e del servizio idrico integrato - centrati proprio sui temi della sostenibilità idrica e dell’Agenda 2030.

A margine dei laboratori i rappresentanti di EmiliAmbiente, dei Comuni e degli Istituti Comprensivi coinvolti hanno incontrato i ragazzi insieme ai loro insegnanti per un breve saluto sul senso della giornata, sull’impegno comune dei tre enti in tema sostenibilità, e un’introduzione ai temi sui cui verteva il lavoro svolto in classe.

A Salsomaggiore Terme a far gli onori di casa è stata Lucrezia Angela Tinnirello, dirigente dell’Istituto Comprensivo del Comune, che ha sottolineato come la sostenibilità e il risparmio idrico siano ormai temi quotidianamente trattati in classe “anche grazie alla collaborazione con realtà come EmiliAmbiente, in grado di proporli in modo concreto e accattivante”. 

“La scarsità idrica è purtroppo un effetto ormai drammaticamente evidente del cambiamento climantico: non c’è nulla di più urgente e attuale del ricordare a tutti che ognuno deve fare la sua parte per invertire la rotta a cui ha portato la gestione irresponsabili delle risorse del pianeta” ha poi affermato Filippo Fritelli, Sindaco di Salsomaggiore Terme.  

“Festeggiamo questa ricorrenza nelle scuole - ha spiegato il Presidente di EmiliAmbiente, Adriano Fava- perché è qui che ogni  giorno, da quasi 10 anni,  cerchiamo di “accelerare il cambiamento”, come recita il tema scelto dalle Nazioni Unite per l’edizione 2023 della Giornata Mondiale”.“Con i laboratori e le visite guidate della La Scuola dell’Acqua, che in quest’anno scolastico coinvolgeranno oltre 2000 ragazzi e ragazze dai 6 ai 18 anni, vogliamo contribuire a creare cittadini consapevoli, a partire dai banchi di scuola”.

 

A Colorno, invece, il momento di saluto è stato introdotto da Nicola Magnani, dirigente dell’Istituto Comprensivo del Comune, che ha posto l’accento sull’importanza della collaborazione tra scuola e Istituzioni: “Ci consente di portare in classe attualità ed educazione civica, declinando il tema della sostenibilità in modo concreto e trasversale”.

“La crisi idrica che abbiamo vissuto l’estate scorsa, e che molto probabilmente ci troveremo ad affrontare anche quest’anno – ha sottolineato Christian Stocchi, Sindaco di Colornoha fatto capire anche a noi che la questione-acqua è centrale, come purtroppo hanno ben più chiaro di noi tanti popoli della terra, già oggi in situazioni di emergenza”. “Oggi siamo qui per farvi riflettere su qualcosa che molto spesso diamo per scontatoha aggiunto Maria Grazia Delmiglio, assessore ai Servizi Educativi del Comune di Colornoma che scontato non è affatto: non dobbiamo mai stancarci di ripetere che l’acqua è un bene prezioso e niente affatto infinito”.  

“Vogliamo ricordare ai ragazzi e a noi tutti che, proprio come il colibrì che campeggia nella campagna dell’ONU, ognuno di noi può fare la propria parte, per quanto piccola, nella costruzione di un futuro più sostenibile” ha aggiunto Andrea Marsiletti, membro del Consiglio di Amministrazione  di Emi. “Ad esempio con un piccolo gesto quotidiano, che abbiamo voluto suggerire a tutti gli studenti e le studentesse dei Comuni serviti, donando loro la borraccia di EmiliAmbiente: si tratta di 25mila oggetti, la maggior parte delle quali è andata in consegna nelle scuole a settembre 2021; i rimanenti serviranno ad equipaggiare i remigini di tutte le scuole – e i nuovi arrivi nel corpo docente – per i successivi 5 anni. Pensate che se l’intera popolazione scolastica della Provincia di Parma scegliesse di utilizzarla tutti i giorni, in un anno scolastico potremmo “risparmiare” circa 11 milioni di bottigliette di plastica”.

LA SCUOLA DELL’ACQUA: ALCUNI DATI

  • Progetto interamente gratuito per le scuole del territorio, attivo dal 2014

 

  • Edizione n°9, anno scolastico 2022/23, attualmente in corso: iscritti  circa 81 insegnanti, per circa 106 classi e 2250 ragazze e ragazzi dai 6 ai 18 annicoinvolti (maggior numero di sempre)

  • 19 proposte tra laboratori didattici e visite guidate, differenziate per grado scolastico, tutte in misura diversa attinenti agli Sdgs di Agenda 2030, e in particolare a:

- Goal 6: Acqua pulita e servizi igienico sanitari;
- Goal 7: Energia pulita e accessibile;
- Goal 11: Città e comunità sostenibili;
- Goal 12: Consumo e produzione responsabili;
- Goal 13: Lotta contro il cambiamento climatico;
- Goal 14: Vita sott’acqua;
- Goal 15 Vita sulla terra.

  • Nell’edizione n°8 il 100% degli insegnanti coinvolti dal questionario di valutazione finale ha ritenuto ottima (57%) o buona (43%) la proposta didattica del progetto

  • Nella cornice del progetto Scuola dell’Acqua si situa la donazione della borraccia personalizzata con il logo EmiliAmbiente all’intera popolazione scolastica degli 11 Comuni serviti, avvenuta nel 2021 (e in prosecuzione fino al 2025 con una dotazione annuale a tutti i nuovi iscritti).  Non un semplice regalo, ma un invito concreto a bere l’acqua del rubinetto, anche fuori casa, compiendo una scelta sicura, ecologica ed economica. Il senso di questo gesto viene ripreso e approfondito in tutte le inizative della Scuola dell’Acqua.

 

  • Nel 2021-22 sono nati i Summer Open Days della Scuola dell’Acqua: gli educatori e le attività della Scuola dell’Acqua a disposizione dei centri estivi del territorio. Nell’estate 2022 realizzati oltre 40 laboratori nei centri estivi di 4 Comuni, coinvolgendo circa 480 ragazzi dai 3 ai 14 anni.

 

 

IL COLIBRÌ

Un’antica favola africana racconta del giorno in cui scoppiò un grande incendio nella foresta.

Tutti gli animali abbandonarono le loro tane e scapparono spaventati.

Mentre fuggiva veloce come un lampo, il leone vide un colibrì che stava volando nella direzione opposta.

“Dove credi di andare? – chiese il Re della Foresta. – C’è un incendio, dobbiamo scappare!”

Il colibrì rispose: “Vado al lago, per raccogliere acqua nel becco da buttare sull’incendio”.

Il leone sbotto: “Sei impazzito? Non crederai di poter spegnere un incendio gigante con quattro gocce d’acqua!?”

Al che, il colibrì concluse: “Io faccio la mia parte”.

 

Da “Il silenzio è cosa viva” di Chandra Livia Candiani, ed. Einaudi

Fonte: www.emiliambiente.it