La petroliera raccoglierà fino a 400 m3 di rifiuti liquidi come acque piovane, liquami e fanghi. L'acqua trattata verrà trasferita agli impianti di depurazione della città.
La partnership prevede l'esplorazione di potenziali collaborazioni per la creazione di una catena di fornitura internazionale dall'Arabia Saudita all'Europa anche attraverso il SoutH2 Corridor.
Le opere sono comprese nel programma Energie per il Sarno e consentiranno di riqualificare il sistema di scarico delle acque di pioggia lungo il litorale stabiese.
Nei prossimi mesi, spiega il ministro, Arera definirà le procedure d'asta per individuare i fornitori e stabilire le condizioni contrattuali ed economiche per i clienti in difficoltà.