Il progetto è finanziato per un importo di 93 milioni da fondi del PNRR e per un importo di 36 milioni e 353 mila euro dal Ministero dell’Economia con il “Fondo per l’avvio delle opere indifferibili”.
Eni prevede di espandere la propria capacità di bioraffinazione dagli attuali 1,65 milioni di tonnellate/anno a oltre 5 milioni di tonnellate/anno entro il 2030.
Grazie a questa iniziativa, la Divisione Imi Corporate Investment Banking di Intesa Sanpaolo favorirà investimenti per complessivi 200 milioni di euro realizzati da enti locali e pubblici
"Dopo la comunicazione dell’agosto scorso, relativa all’accordo decennale per il noleggio di una nave per il rifornimento di GNL che sarà operativa nel 2025 ed avrà una capacità di 7.500 metri cubi, Axpo conferma la centralità strategica, nell’ambito delle proprie attività in Italia, del GNL come strumento per la messa in sicurezza dell’approvvigionamento energetico", scrive la società.