L’intesa individua, tra i temi di interesse della collaborazione, l’agrivoltaico, i processi termochimici, biologici e biotecnologici per la trasformazione energetica delle biomasse, per la produzione di biocarburanti avanzati e idrogeno, nonché l’efficientamento energetico delle filiere agricole e agroalimentari.
A partire dal 2018 l’Autorità di regolazione del servizio idrico (ARERA) ha introdotto in Italia un sistema di misurazione del livello di qualità del servizio idrico erogato dai Gestori. È stata resa pubblica la scorsa settimana, una graduatoria nazionale per il biennio 2020-2021 con i risultati raggiunti su tutti gli indicatori di entrambe le raccolte; la classifica ha consentito ad ARERA di riconoscere premi
a chi ha raggiunto, mantenuto e/o migliorato gli obiettivi prefissati e assegnare penalità agli altri.
L’obiettivo è quello di collettare i reflui dell’area all’impianto di depurazione di Boscofangone e dismettere le vasche private a tenuta che spesso generano gli scarichi in ambiente.
Attualmente l’impianto serve circa 1.600 famiglie con un fabbisogno termico annuo pari a 14 GWh e, grazie al suo ampliamento, potrebbe estendere il bacino di utenze servendo anche edifici pubblici e del terziario e raggiungendo un totale di circa 7.000 famiglie per un fabbisogno termico complessivo annuo di circa 70 GWh.