Si tratta della terza bioraffineria che Eni realizza in Italia, dopo Venezia e Gela. Tra le caratteristiche distintive, la futura possibilità di adattare l'impianto per produrre anche SAF, per contribuire agli obiettivi Ue di decarbonizzazione dei trasporti.
L'obiettivo è valorizzare le risorse energetiche algerine con contratti per incrementare la produzione, estendere approvvigionamento gas destinato all'export verso l'Italia e sviluppare iniziative per rinnovabili e transizione energetica.
I risultati riflettono il consolidamento del Gruppo 2i Rete Gas. Investiti 495,1 mln per circa 430 km di nuove reti. Proseguita trasformazione digitale e upgrade tecnologico delle reti di 2i Rete Gas.
Rinnovabili rappresentano 36,6% della domanda, pur con trend disomogenei: idroelettrico (-19,4%) ed eolico (-11,9%), Cresce il fotovoltaico (+23%), anche grazie alla maggiore capacità installata.
La stazione, situata a Lubecca e progettata da Hypion, avrà una capacità giornaliera fino a 2 mila kg di idrogeno e potrà rifornire fino a 50 camion al giorno.