"Il nostro Piano ha individuato 90 bacini su cui è necessario intervenire per liberare i fondali dal sedime depositato, incrementando così di circa il 10%, la capacità complessiva di trattenere acqua; il costo stimato è di circa 290 milioni di euro, capaci di attivare oltre 1450 posti di lavoro: non una spesa quindi, ma un investimento per il domani del Paese", dice Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI,
Monica Manto ha "promosso e consolidato sinergie e integrazioni tra la rete della aziende idriche del Veneto, favorendo lo sviluppo degli investimenti sul territorio”.
LIFE TURBINES dimostrerà che in qualsiasi punto della rete di approvvigionamento in cui circola un flusso d'acqua ed esiste una differenza di pressione, si può ottenere energia idroelettrica e che, a seconda delle caratteristiche tecniche di ciascun caso, l'energia prodotta può essere utilizzata per scopi diversi, sia pubblici che privati.