Il progetto impiegherà la tecnologia Power-to-Gas, che prevede la produzione di idrogeno verde tramite elettrolisi alimentata da fonti rinnovabili e successiva metanazione. Il prodotto potrà essere immesso direttamente nella rete di SGI.
Circa 900 mln di investimenti tecnici: realizzati oltre 750 km di reti di distribuzione gas, mentre è continuata la trasformazione digitale, con l'implementazione di tecnologie innovative per la gestione intelligente delle infrastrutture.
Le parti lavoreranno in sinergia per istituire due nuove scuole di tecnologia applicata, una nel governatorato di Matrouh e l'altra in quello di Damietta.
Avvio della produzione a metà 2028: prevista la creazione di 10mila posti di lavoro diretti, che copriranno tutte le fasi di sviluppo del progetto, tra cui pianificazione, ingegneria, costruzione e gestione.
Previsto l'impiego di sistemi di monitoraggio e allerta precoce sui geo-pericoli, la realizzazione di modelli fisici e la caratterizzazione di parti e componenti dell'infrastruttura, con riferimento al sensore sismico di Nimbus, smart meter di Italgas.