L’accordo raggiunto sull’applicazione del price cap al prezzo del gas potrebbe trovare elementi fortemente ostativi nella stessa architettura del meccanismo da introdurre. Lo spiega A.R.T.E., l’associazione del reseller e trader dell’energia, commentando l’accordo raggiunto dal Consiglio UE il 19 dicembre 2022.
HA PRESENTATO UNA PIATTAFORMA
PER IL MONITORAGGIO STRUTTURALE DEI MANUFATTI
FRANCESCO VINCENZI, Presidente ANBI
“È CONTINUA L’ATTENZIONE DEI CONSORZI DI BONIFICA VERSO RICERCA E SPERIMENTAZIONE”
L’accordo sul tetto al prezzo del gas raggiunto ieri in sede europea non risolverà purtroppo gli attuali gravi problemi dei prezzi di gas ed elettricità. Questo in estrema sintesi il giudizio di AIGET, Associazione Italiana di Grossisti di Energia e Trader, che ritiene che l’intesa raggiunta, se poi effettivamente messa in atto, possa addirittura finire per peggiorare la situazione sui mercati e per i consumatori finali.
Il tema della volatilità e del livello dei prezzi del gas in Europa è oramai al centro del dibattito, e lo sarà ancora per molto tempo. Il presente Position Paper offre uno sguardo all’evoluzione della struttura del mercato gas, incentrandosi sulla composizione dell’offerta e della tipologia delle forniture. Analizza, inoltre, le tendenze nelle strutture contrattuali e i relativi costi. In un contesto in cui i Paesi Membri hanno preferito, fino ad ora, agire in maniera indipendente, il Position Paper discute le proposte di regolazione comunitaria avanzate dalla Commissione Europea, sottolineandone i pro, i contro e i possibili ulteriori interventi nel breve e nel medio termine, nell’ottica di un mercato del gas più stabile e in grado di garantire la sicurezza dell’offerta.
Il CIB - Consorzio Italiano Biogas, Südtirolgas Spa e la Camera di commercio di Bolzano ieri hanno organizzato l’evento “Agroenergie in Alto Adige: le opportunità del decreto biometano”.