Tra le novità, migliore monitoraggio di inquinanti chimici, incluse le “PFAS” e riutilizzo più ampio delle acque reflue urbane trattate per prevenire la scarsità idrica
Nella richiesta di stato d’emergenza c’è anche la domanda di utilizzo immediato delle navi cisterna e di quelle con funzioni di dissalatori per riempire gli invasi