Interzero, fornitore europeo di servizi di economia circolare, ha condotto una ricerca con 235 manager di medio-grandi imprese di 6 Paesi europei, tra cui l’Italia. I settori dell’elettronica e agroalimentare più propensi alle attività sostenibili, in coda edilizia e retail.
"La media nazionale delle perdite in Italia supera il 40%, un dato altamente migliorabile, anche alla luce di nazioni virtuose come Danimarca e Olanda con perdite inferiori al 10%, che dimostrano come il risparmio idrico sia attuabile attraverso investimenti e innovazione", spiega Schiavo.
"IL trend dell’aumento termico sull’Italia è di 0,4 gradi ogni 10 anni. Ciò comporta un drastico cambiamento nella distribuzione delle precipitazioni, oggi più irregolari sia nello spazio che nel tempo", dice il presidente Vincenzi.