L'idrogeno, grazie alla sua versatilità, svolge un ruolo chiave nella decarbonizzazione dei settori dove è più complesso ridurre le emissioni (“Hard to Abate”), come i trasporti pesanti e l’industria, dove l’elettrificazione non è un’opzione praticabile e i benefici legati allo sviluppo della filiera dell’idrogeno sono evidenti non solo da un punto di vista ambientale, ma anche economico e sociale. Tuttavia, l’Italia registra ritardi nello sviluppo dei progetti a causa di alcune criticità che il settore deve ancora affrontare: serve una “strategia nazionale sull’idrogeno per spingere gli investimenti”.
L’Assemblea ordinaria dei soci della Compagnia Valdostana delle Acque - CVA S.p.A. ha esaminato e approvato il bilancio consolidato 2022. “I risultati - si legge in una nota della società - dimostrano un’ottima performance in termini economici, industriali e di sostenibilità”.
Dal 21 al 23 giugno nel Centro Congressi della Fiera del Levante, tre giornate di congresso dedicate alle tematiche di attualità, con un focus sul trasferimento tecnologico tra Italia e Israele, approfondimenti sulla progettazione degli interventi, la digitalizzazione delle reti idriche e fognarie, la depurazione, il riuso delle acque e la diffusione di esperienze e buone pratiche nella gestione.
Sulla Gazzetta Ufficiale Ue è pubblicato il Regolamento delegato (UE) 2023/1184 della Commissione del 10 febbraio 2023 che integra la direttiva 2018/2001 del Parlamento europeo e del Consiglio (sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, RED II) definendo la metodologia dell’Unione che stabilisce norme dettagliate per la produzione di carburanti rinnovabili liquidi e gassosi di origine non biologica per il trasporto (https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX%3A32023R1184&qid=1687251623059).
La Banca europea per gli investimenti (BEI) sostiene con 130 milioni di euro Acque Spa per migliorare la resilienza contro futuri eventi climatici e l’efficienza del servizio idrico e fognario in 55 comuni della Toscana.