Il prodotto è formulato con una miscela di olio combustibile minerale al 76% e UCOME al 24%, biocarburante prodotto dalla lavorazione di olio da cucina usato.
L'azienda assume impegni per investimenti complessivi di circa 3 mld/euro, che comprendono anche tre nuove centrali geotermoelettriche, a Bagnore, Piancastagnaio e Monterotondo Marittimo.
Le strutture consentiranno un risparmio energetico superiore a 1.000 tep (tonnellate equivalenti di petrolio) e una riduzione delle emissioni di CO₂ di oltre 2.000 tonnellate all’anno.