Le soluzioni basate sulla natura ricomprendono approcci di mitigazione e adattamento al cambiamento del clima che si basano sul coinvolgimento attivo degli ecosistemi naturali: miglior utilizzo delle funzioni degli ecosistemi naturali, recuperati o artificiali, creazione di nuovi ecosistemi, come le città circolari. La combinazione di infrastrutture “grigie” e “verdi” per il settore idrico è possibile e sinergica, efficace e competitiva sia rispetto agli obiettivi sia per i costi contenuti.
L’auspicio è che da pratica volontaria degli operatori dotati di una visione sistemica queste soluzioni possano diffondersi all’interno sistema industriale. Ma per questo occorre un esplicito riconoscimento nell’ambito della regolazione incentivante.
È stato presentato questa mattina dall’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale Sabrina Alfonsi e dal Presidente del Consorzio Recupero Vetro (CoReVe) Gianni Scotti il progetto “Acqua di Roma”, una campagna di sensibilizzazione per promuovere il consumo di acqua pubblica e la riduzione dei rifiuti.