L'investimento contribuirà a incrementare dell'1% annuo, fino al 2030, la produzione totale combinata di gas e delle attività integrate Upstream, oltre a sostenere la produzione pari a 1,4 mln di barili al giorno.
L'incontro è servito a fare il punto sul presente e sul futuro della gestione dell'acqua nella Regione e a ribadire il ruolo di Acque Bresciane come punto di riferimento per il territorio e per la governance del ciclo idrico.
La tecnologia si basa su un sistema di filtrazione a flusso ascendente che ottimizza gli scambi idraulici e biologici e permette una gestione efficace delle acque meteoriche in eccesso, sfida sempre più critica di fronte ai cambiamenti climatici.
L'investimento, di 400mila euro, ha previsto la posa di 2.000m di nuove tubazioni con l'obiettivo di garantire un servizio idrico più efficiente, continuo e sostenibile. Completato il risanamento dell'acquedotto cominciato nel 2023.