Fra gli obiettivi del progetto, predisposto dal gestore Abbanoa, il miglioramento della resilienza del sistema, la riduzione dei tempi di interruzione, la gestione delle pressioni e la limitazione dei disagi per residenti e attività produttive.
L'investimento contribuirà a incrementare dell'1% annuo, fino al 2030, la produzione totale combinata di gas e delle attività integrate Upstream, oltre a sostenere la produzione pari a 1,4 mln di barili al giorno.
L'incontro è servito a fare il punto sul presente e sul futuro della gestione dell'acqua nella Regione e a ribadire il ruolo di Acque Bresciane come punto di riferimento per il territorio e per la governance del ciclo idrico.
La tecnologia si basa su un sistema di filtrazione a flusso ascendente che ottimizza gli scambi idraulici e biologici e permette una gestione efficace delle acque meteoriche in eccesso, sfida sempre più critica di fronte ai cambiamenti climatici.