Dazi, Cina: importazioni di GNL da Usa ferme da 10 settimane

28 apr 2025
Ultima spedizione il 6 febbraio dal Texas. Dopo l'imposizione di una tariffa del 15% sul Gnl statunitense il 10 febbraio, da allora la tariffa è salita al 49%.

Importazioni cinesi di gas naturale liquefatto statunitense completamente sospese da oltre 10 settimane: a renderlo noto è il Financial Times, citando i dati di spedizione che mostrano come la guerra commerciale tra Cina e America si sia estesa al settore energetico.

Da quando, si legge, una petroliera Gnl da 69mila tonnellate proveniente da Corpus Christi (Texas) è arrivata nella provincia meridionale del Fujian il 6 febbraio, non ci sono state ulteriori spedizioni tra i due paesi: una seconda petroliera è stata dirottata in Bangladesh dopo non essere arrivata prima che la Cina imponesse una tariffa del 15% sul Gnl statunitense il 10 febbraio, e da allora, la tariffa è salita al 49%.

Lo stop del Gnl statunitense, spiega il giornale, è una ripetizione di un blocco delle importazioni durato oltre un anno durante il primo mandato presidenziale di Donald Trump, ma l'impatto di questa situazione di stallo ha implicazioni potenzialmente di vasta portata, rafforzando le relazioni energetiche della Cina con la Russia e sollevando interrogativi sull'enorme espansione multimiliardaria dei terminali Gnl in corso negli Stati Uniti e in Messico.

"Ci saranno conseguenze a lungo termine. Non credo che gli importatori cinesi contrarranno mai nuovo Gnl dagli Stati Uniti", ha affermato Anne-Sophie Corbeau, esperta di gas presso il Center on Global Energy Policy della Columbia University.