Dellachà: "Realizzati circa 790 MW di tecnologie per l'idrogeno verde".
Nei primi 9 mesi del 2024 ricavi a 601 milioni di euro ed EBITDA Adjusted pari al 17,8%, in linea con la Guidance per l’anno 2024. Questi alcuni dei risultati finanziari al 30 settembre, approvati Consiglio di Amministrazione di Industrie De Nora sotto la presidenza di Federico De Nora.
Con riferimento al business Energy Transition, il backlog si attesta a 144,1 milioni di euro, in crescita a seguito dei nuovi ordini relativi alla fornitura di oltre 700 MW equivalenti di celle elettrolitiche per uno dei maggiori progetti di produzione di idrogeno verde in Europa, in costruzione in Svezia, ricevuti nel mese di febbraio.
"Stiamo portando avanti l'esecuzione dei contratti presenti nel nostro portafoglio e nel trimestre abbiamo realizzato circa 790 MW di tecnologie per la generazione di idrogeno verde. Operiamo attraverso partnership strategiche con player primari, come Asahi Kasei, con il quale abbiamo siglato un recente accordo per la commercializzazione di elettrolizzatori di piccola taglia destinati alla produzione di idrogeno verde", ha commentato Paolo Dellachà, Amministratore Delegato di Industrie De Nora.
“È innegabile che l’idrogeno verde sia destinato a svolgere un ruolo chiave nei processi di decarbonizzazione dei settori hard-to-abate nel medio periodo, con prospettive di sviluppo rilevanti, sebbene ad una velocità più sostenibile rispetto a quella precedentemente ipotizzata. Tuttavia, nel breve periodo proseguono i rallentamenti nello sviluppo dei nuovi progetti a causa di diversi fattori, fra i quali i ritardi nella definizione delle normative nazionali ed internazionali a supporto del mercato", continua Dellachà.