Dopo ANBI e Codacons, anche Assofermet contro i definanziamenti del Pnrr decisi dal Governo.
Anche Assofermet, l’Associazione di Categoria che riunisce i trasformatori e i distributori di acciaio, metalli e rottami, scende in campo contro la rimodulazione del PNRR presentata la scorsa settimana dal Governo, in particolare contro l'eliminazione di 1 miliardo di euro destinato all’utilizzo dell’idrogeno per i settori hard-to-abate: tra questi settori rientra anche l’acciaio.
“Le nostre imprese, punti nevralgici della filiera dell’acciaio, sanno quanto sia centrale e strategico il tema della decarbonizzazione” ha dichiarato Riccardo Benso, Presidente di Assofermet. “Ridurre i fondi per promuovere l’utilizzo dell’idrogeno potrebbe portare a lasciarsi scappare una grande occasione per l’intera economia nazionale".
"Sulla produzione di acciaio decarbonizzato l’Italia è già all’avanguardia, ma continuare a migliorare ancora è fondamentale: è proprio incentivando l’utilizzo dell’idrogeno che le imprese del nostro Paese potranno diventare ancora più competitive. Sottolineiamo anche che gli esponenti di Governo si sono espressi pubblicamente più volte a favore della decarbonizzazione dell’ex Ilva di Taranto: ci auguriamo che le modifiche al PNRR sul tema dell’idrogeno non ritardino questo tipo di progetti”, conclude Benso.