"La sfida è dunque garantire una spesa efficiente, dai fondi stanziati a livello europeo passando per quelli nazionali e regionali, ed efficace sul territorio", ha spiegato il ministro.
"Il Pnrr prevedeva delle risorse per il dissesto idrogeologico che abbiamo spostato sui fondi di coesione per evitare di perderle visto che alcune opere devono essere rendicontate entro il 2026 e alcune hanno tempi molto più lunghi. Ma lo ribadisco non ci sarà alcuna perdita di risorse da destinare su interventi idrogeologici". Lo ha detto il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, in un videomessaggio inviato per l'inaugurazione del sesto Forum Mondiale sulle frane, che si è aperto oggi al Palazzo dei Congressi di Firenze.
"La sfida è dunque garantire una spesa efficiente, dai fondi stanziati a livello europeo passando per quelli nazionali e regionali, ed efficace sul territorio - ha spiegato Pichetto Fratin - Oggi abbiamo anche le risorse per adattare il nostro Paese a quelli che sono gli scenari climatici in mutamento. E per questo abbiamo anche bisogno di una forte base scientifica, ringrazio quindi scienziati ed esperti per il loro contributo per un'Italia più rispettosa dei sistemi naturali, un'Italia più sicura. Abbiamo bisogno del contributo che voi potete dare per avere un Paese migliore in questo momento di metamorfosi del sistema che si chiama transizione ma è un percorso che collega il passato al futuro".