Siccità, al via trasferimento acqua da diga Gammauta a lago Castello (Sicilia)

28 nov 2024
L'ordinanza prevede la messa in funzione dell'adduttore consortile San Carlo e l'istituzione di un gruppo di monitoraggio dei volumi della diga.

Al via il trasferimento dell'acqua dalla diga Gammauta, in provincia di Palermo, al lago Castello, che rifornisce il comprensorio agrigentino ad uso irriguo e potabile. A stabilirlo è l'ordinanza del 21 novembre, emanata dal Commissario per l'emergenza idrica in agricoltura e zootecnia Dario Cartabellotta in risposta alla grave crisi idrica nella Regione.

L'intervento, si legge in una nota di Regione Sicilia, verrà realizzato attraverso la messa in funzione dell'adduttore consortile San Carlo per garantire il corretto approvvigionamento idrico del territorio e salvaguardare le produzioni agricole della zona, a partire da Ribera e Bivona.

Con l'ordinanza viene anche istituito un gruppo di monitoraggio dei volumi della diga, composto da rappresentanti dell'Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia, Enel, dipartimento Agricoltura, dipartimento Acque e rifiuti, Consorzio di bonifica di Agrigento, Comune di Ribera e Comune di Bivona. Il ricollocamento dell'acqua, continua la nota, sarà effettuato tutte le volte che il volume trasferibile sarà in grado di garantire il funzionamento tecnico-idraulico delle infrastrutture coinvolte. 

"Con questo provvedimento straordinario oltre a garantire un miglior approvvigionamento idrico per i cittadini, diamo una risposta concreta alle esigenze di un territorio che rappresenta un'eccellenza nel settore agricolo siciliano. La cooperazione tra i diversi enti coinvolti sarà fondamentale per superare questa emergenza che sta colpendo i siciliani e proteggere le nostre attività produttive", afferma Renato Schifani, presidente della Regione.

L'ordinanza resterà in vigore fino a maggio del 2025, ovvero per tutta la durata dello stato di emergenza dichiarato dal governo nazionale. Di conseguenza, informa la Regione, verrà decretata la cessazione di produzione di energia idroelettrica da parte di Enel Green Power, proprietaria della diga.