
Secondo la Presidente, possibile raggiungere gli obiettivi diversificando le forniture e investendo in tecnologie energetiche di nuova generazione.
Per il caro-energia urgente mobilitare più capitale privato per modernizzare la rete e le infrastrutture e rimuovere le barriere per l'unione energetica. Ad affermarlo è la presidente dell’esecutivo Ue Ursula von der Leyen, riecheggiando le conclusioni della riunione del Consiglio Europeo del 19 dicembre scorso.
Durante il suo intervento in occasione della sessione plenaria del Parlamento europeo, la presidente ha ribadito che è in lavorazione un piano per avere energia a prezzi accessibili che verrà presentato a febbraio.
''I prezzi dell'energia in Europa sono ancora strutturalmente più alti di quelli degli Stati Uniti e della Cina e variano in modo molto significativo all'interno della stessa Ue. Dobbiamo abbassarli mentre completiamo l'abbandono dei combustibili fossili russi'', ha detto von der Leyen.
Secondo la politica tedesca, l’Ue può raggiungere il suo duplice obiettivo continuando a diversificare le forniture ma anche investendo in tecnologie energetiche di nuova generazione, perché si tratta di tecnologia Made in Europe.
"Prendiamo il tema della fusione, ad esempio, o del geotermico avanzato o delle batterie allo stato solido, solo per citarne alcune'', ha aggiunto infine.